È all’inizio del secolo scorso che Ferdinand Fert, bisnonno di Frédérique e Arnaud Fert (attuali gestori de La Scourtinerie de Nyons), riporta da un viaggio nel sud dell’India dei fili in fibra di cocco. Molto più resistente rispetto all’insieme delle piante perenni mediterranee ancora impiegate per intrecciare gli scourtins tradizionali, Ferdinand Fert intuisce rapidamente il potenziale di questa fibra fino ad allora sconosciuta nella regione.
Fabbro di mestiere, sviluppa e brevetta al suo ritorno a Nyons una macchina che permette di tessere meccanicamente questi famosi filtri-tasche, e utilizza ormai la fibra di noce di cocco. Questi scourtins di nuova generazione resistono ora alla pressione senza precedenti delle presse idrauliche che vedono la loro alba nella stessa epoca nei frantoi del Sud della Francia.
Un materiale ultra-resistente
La fibra di cocco è una vera rivoluzione : essendo quest’ultima più facile da filare, gli scourtins sono ora tessuti in un tempo record sulle nuove macchine di Ferdinand Fert. Più resistenti, gli scourtins della fabbrica di Nyons possono ora essere usati per diverse stagioni e conoscono un grande successo in tutta la regione. Grazie ai tannini naturalmente presenti nella fibra di cocco, questa è così resistente all’acqua ed è imputrescibile. Non richiede alcuna trasformazione chimica: proprietà favolose per un materiale organico e durevole.
Dal 2019, Les Ombrières de Provence commercializza le sue ormai celebri vele ombreggianti che ora abbelliscono le terrazze in tutto il mondo, e continua a sfruttare le proprietà notevoli della fibra di cocco attraverso un prodotto artigianale, ecologico e durevole.